Una culla shabby chic

Adoro tutto ciò che è vintage, tutto ciò che ha una storia e volevo che il mio piccolo Enea utilizzasse la mia vecchia culla in vimini (mia è una parola grossa...lo è diventata solo perchè i miei zii si son stancati di portarla su e giù dalla soffita ;-)). Questa culla ha ospitato ben 5 neonati: tre miei cugini, me e infine mia sorella.
La culla aveva già perso le sue tendine originali e l'ho ereditata con queste tendine fatte da mia zia.
Aspettavo l'arrivo di un maschietto e la culla, così com'era, mi sembrava troppo vezzosa e il tessuto era troppo simile ad un tendaggio anni 80.

Dolly dorme nella culla prima del rifacimento del rivestimento

Decido così di rifare l'intero rivestimento. Non sono bravissima a cucire a macchina ma il risultato di questo lavoro m'ha fatto ricredere.
Nel mio negozio di stoffe preferito, nel marasma di rotoli, bottoni, cerniere, sono riuscita a trovare un magnifico cotone grezzo color corda e un lino morbidissimo che non si stropiccia troppo.

Assemblare il lino del fondo, unirlo alla fascia beige che borda la culla non è stato per niente facile soprattutto poichè la culla è di forma ovale...un lavoro di imbastitura certosino ma alla fine ce l'ho fatta ed il risultato mi ha resa orgogliosa per aver superato questa mia prova di cucito.

Ah dimenticavo, ora i neonati ospitati dalla culla sono sei...Da poco accompagna i sogni della piccola Adele, la bimba della mia amica Monica.